ULISSE E EURICLEA

Pubblicato il da CVLTVS DEORUM OSTIA ANTICA - AEGERIVS LICIVS CONTINVVS

ULISSE E EURICLEA

ULISSE E EURICLEA

Dopo tante peripezie Ulisse approdò ad Itaca su consigliò di Minerva non rivelò subito la sua identità ai familiari, si finse un vecchio mendicante in cerca di ospitalità. Telemaco, suo figlio, lo riconobbe immediatamente e il padre si raccomandò di non svelare a nessuno la sua identità. Notando la sua reggia invasa dai Proci , iniziò a studiare un piano per potersi liberare di loro. Penelope, fedelissima ad Ulisse e sua sposa, rifiutò le avances dei pretendenti, ma costretta a sceglierne uno di loro, poiché avevano minacciato la vita di Telemaco, era pronta a capitolare, ignara di ciò che stava per accadere, Penelope ordinò ad Euriclea , nutrice di Ulisse, di fare i dovuti onori al mendicante. Euriclea procuratosi un catino d'acqua, si accinse a lavare i piedi allo straniero, la vecchia nutrice riconosce il suo padrone dalla cicatrice ad una gamba. Ulisse con fermezza impone il silenzio, Penelope è impegnata a tessere e pare non accorgersi di nulla. Quadro di: Gustave Boulanger, 1849 circa, Parigi - Ecole Nationale Supérieure des Beaux - Arts. Odissea - Omero

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