ULISSE E ARGO
ULISSE E ARGO
Allevato come cane da caccia da Ulisse, prima di partire per Troia. Omero narra di Argo che il suo vecchio cuore non resiste alla emozione quando rivede il suo padrone: Ormai vecchio, disteso su cumuli di letame di muli e buoi, dinanzi alla soglia, tormentato dalle zecche; riconosce subito Ulisse, dopo averlo lungamente atteso, nonostante la prolungata assenza, agita la coda, abbassa le orecchie, non avendo la forza di avvicinarsi a lui. Argo allora viene preso dalla nera morte per sempre, dopo essere riuscito a rivedere Ulisse dopo vent'anni, Ulisse si asciuga di nascosto una lacrima, l'unica che versa in tutto il suo ritorno.
(Odissea, XVII, 290-397) .