15 Marzo FESTA DI ANNA PERENNA

Pubblicato il da CVLTVS DEORUM OSTIA ANTICA

15 Marzo FESTA DI ANNA PERENNA

Alle idi di marzo, in onore della dea che presiedeva al corso dell’anno. La celebrazione avveniva nel Campo Marzio con banchetti, allegri giochi, ubriacature. Alla dea si chiedevano vita lunga, felicità, salute, abbondanti raccolti. La tradizione più comune, in particolare Ovidio nei Fasti la identifica con Anna, sorella di Didone, che dopo la tragica morte di questa, si rifugiò a Malta, presso il re Batto, per sfuggire al fratello Pigmalione. Nuovamente costretta a prendere il mare, naufragò sulle coste del Lazio dove, amorevolmente ospitata da Enea, suscitò la gelosia della moglie Lavinia. Didone, apparsale in sogno la esortò ad abbandonare la casa ospitale, e da allora si crede che il cornigero Numicio l'abbia rapita con le sue onde impetuose e l'abbia nascosta nei suoi antri. Secondo un'altra versione Anna Perenna era una vecchina di animo buono che aiutò i plebei romani durante i tumulti del 494 a.C., rifocillandoli con focaccine preparate con la massima cura da lei. I romani, per riconoscenza, la omaggiarono edificandole una statua.

Immagine: Suicidio di Didone, particolare che rappresenta Didone suicida soccorsa dalla sorella Anna, identificata in seguito con la divinità romana

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