FESTA DEL DIO SUMMANO : 20 GIUGNONO

Pubblicato il da CVLTVS DEORUM OSTIA ANTICA

FESTA DEL DIO SUMMANO : 20 GIUGNONO

20 GIUGNO: FESTA DEL DIO SUMMANO

“Il Summano fu un monte celebratissimo nell’antichità. Venti secoli fa Roma adorava gli idoli; uno dei più famosi lo aveva sul Monte Summano… I romani si recavano in alto numero, al monte Summano, a cercarvi la salute, per la protezione dell’Idolo ch’era sul cocuzzolo del Monte stesso, il Summus Manium, cioè il Sommo degli dei Mani, ossia Plutone, il capo degli dei dell’Infero. Il monte era adornato da un idolo maestoso, tanto da poter essere ammirato fin dalla lontana pianura… Quell’idolo sorgeva in un pianoro antistante al tempio di Plutone; aveva la figura di becco, o di capro smisurato, con grandi coma d’oro, la lunga barba che scendeva sulle spalle….La cima era gremita di pellegrini giunti dalla valle e dall‘Altopiano per l’annuale adorazione e sacrificio al dio degli inferi e delle ricchezze. Un sacerdote coadiuvato da alcuni leviti eseguiva, con esperta perizia il sacrifìzio di animali. Spargimenti di sangue e bruciature di incensi. Ovunque odore di carne bruciata.. Il dio Plutone auspicava giudizi favorevoli presso Minosse, Eace e Radamanti a chi sacrificava pingui agnelli sull’altare. Esaltava l’ardimento di coloro che si immolavano per la sua gloria, incitava a disprezzare, odiare e combattere tutti coloro che tentassero di far penetrare la nuova religione, la religione di Cristo… Nei reconditi recessi del monte. vive un popolo immerso nelle tenebre dell’idolatria e del peccato: i loro boschi sono sacri a Giunone e Diana, le loro fonti hanno la protezione delle Ninfe, il dio Pan sorveglia i loro pascoli, Satiri e Sileni sono ispiratori dei loro ludi scenici… La pietà degli antichi pagani concorse mirabilmente ad abbellire il monte… Si trovavano laghetti ombreggiati da frassini enormi, da faggi secolari, aiuole innumerevoli dai fiori esotici, raccolti da tutte le parti del mondo, che rendevano quei prati un immenso giardino…Dappertutto fiori non comuni, peonie, gigli, miosati, mughetti, rose giacinti, garofani, tulipani, campanelle, gerani, camelie, rododendri, ginestre e prati interi di narcisi...SÌ dice che la ricchezza e la varietà della flora del Summano sia dovuta ai pellegrini che venivano d’ogni parte del mondo e che rendevano omaggio all’idolo Summus Manium: i pellegrini recavano piante e sementi per ornare le tombe dei congiunti ivi sepolti per loro volontà e devozione all’idolo…”

http://paganesimo.myblog.it/2007/12/03/monte-summano-il-mistero-dei-fiori/ Immagine :

mercurio-divinita-femminile-trono. Le due statuine ritrovate sul Monte - Found

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